Ecografia premorfologica
L’ecografia premorfologica è un esame molto importante per le future mamma: è la prima ecografia in cui si possono diagnosticare eventuali anomalie o problemi del bambino. Viene eseguita dalla 16 e alla 19 settimane fase di crescita in cui è possibile già osservare la presenza di eventuali patologie o malformazioni .
Si chiama ecografia premorfologica perché osserva e analizza la crescita fetale e la morfologia degli organi e delle strutture ossee per escludere o individuare la presenza di segni che potrebbero essere indice di future patologie o malformazioni strutturali.
Attraverso questo esame si effettua un indagine accurata e completa di tutto :
- il cervello,
- il cuore,
- lo stomaco,
- le ossa delle manine e dei piedini,
- il femore,
- le cavità nasali,
- sentirete il battito del piccolo
- il cordone ombelicale
- il diaframma
- il fegato
- l’intesino
- i genitali
- i polmoni
- la colonna vertebrale
- le cavità oculari e la presenza del cristallino
- le labbra
Inoltre si riesce ad esaminare la forma e la grandezza degli organi, il corretto sviluppo delle ossa , il sesso del feto e il liquido amniotico .
Come si esegue un’ecografia premorfologica?
Un ecografia premorfologica viene eseguita normalmente , tramite il passaggio di una sonda sull’addome della futura mamma e dura circa 30 minuti. L’apparecchiatura utilizzata è altamente professionale e consente di riconoscere circa il 90% delle maggiori malformazioni esistenti.
Oggi in alcuni centri , attraverso i progressi tecnologici, hanno delle sonde in 3D che oltre ad essere più efficaci nel riscontrare eventuali anomalie forniscono un immagine tridimensionale del feto molto simile all’originale.
L’ecografia in 3D non comporta nessun tipo di rischio per il bambino ed è al momento il miglior esame per ottenere immagini estremamente dettagliate soprattutto del viso e degli arti del bambino , con la possibilità appunto di poter vedere perfettamente eventuali anomalie fisiche. Inoltre la peculiarità di questo tipo di ’ecografia dà alla futura mamma un’immagine davvero emozionante e realistica di chi la aspetterà al termine della gravidanza.
L’importanza dell’ ecografia premorfologica
L’ecografia premorfologica non esamina eventuali malattie cromosomiche e genetiche, per questo tipo di esame è necessaria l’amniocentesi. L’amniocentesi sono accertamenti specifici , molto più invasi e rischiosi per il feto , per questo motivo nasce l’esigenza dell’ ecografia premorfologica che ha lo stesso scopo dell’ esame strutturale o morfologico , ma viene eseguito in anticipo così da avere una diagnosi precisa sullo stato di salute del bambino e in condizioni positive evitare di fare l’amniocentesi.
A tutte le mamme che sono intenzionate a fare amniocentesi, l’ecografia premorfologica è un esame preventivo in grado di fornire tutte le informazioni sulla salute del nascituro . In caso di esito negativo bisogna sottoporsi ad esami e test più dettagliati e specifici per capire perfettamente la natura del problema .
In questo periodo della gravidanza , nel caso di anomalie e patologie gravi e non curabili , è possibile affrontare qualunque decisione, sia essa l’interruzione di gravidanza o l’accettazione della malattia, due scelte entrambe delicatissime.
Per la legge 197/48 e sue modificazioni, oggi l’interruzione di gravidanza in caso di malattia fetale può essere eseguita solo fino alle 22 settimane, in questo modo è possibile riflettere ed effettuare tutti esami o accertamenti possibili !
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